
Anche l'ultima roccaforte della sinistra è caduta: Roma è di Alemanno.
Ma come mai la sinistra in Italia è oggi così debole? in molti ci hanno ragionato e molte sono le ipotesi. Forse è stata la nascita del PD? Non credo, penso invece che la presenza di un progetto nuovo e riformista sarà il trampolino per il rilancio della sinistra; magari qualcosa la si può imputare alla giovane età del soggetto politico.
E' stata la scelta del leader? No, la scelta è stata quella giusta, chi altri avrebbe fatto le scelte coraggiose (correre da soli, sfoltire la schiera degli alleati, proporre un programma ed linguaggio nuovo e moderno) come ha fatto Veltroni? Non critico nemmeno il suo "
maanchismo", inteso come la giusta sintesi,come rivisitazione del latino
"in medio stat virtus", ma magari mi sbaglio ed è solo un modo, l'ennesimo, per costringere insieme un'accozzagia di idee diverse.
E' stata colpa del mancato rinnovamento delle classi dirigenti? Nemmeno, guardate a destra,non cambia niente eppure stravincono.
Anche l'idea di tenere lontana la SA non è stata sbagliata, non si può essere uniti solo sotto il vessillo dell'anti-berlusconismo, ci deve essere convergenza programmatica, cosa che nel governo Prodi non c'era; ed il fatto che, ai fini del PD, la scelta si stata quella giusta lo dimostrano i voti strappati proprio alla SA, magari inneggiando al voto utile.
Il problema della sinistra è per me, invece, quello di non saper più parlare alle genti, i traguardi ottenuti dal governo Prodi (uscita dalla procedura di infrazione per debito eccessivo, lotta all'evasione, moratoria sulla pena di morte) non interessano gli italiani, che invece vogliono risposte su sicurezza, lavoro, stipendi, domande alle quali la sinistra non riesce più a rispondere, nei confronti delle quali non è più credibile. In questi anni abbiamo assistito a liti su PACS, DICO, TAV, DAL MOLIN, a leggi scellerate come l'indulto, a Mastella, perdendo ogni credibilità. La campagna elettorale è stata all'insegna del tono pacato, quando bisognava, invece, "mostrare le palle", che non vuol dire essere maleducati o volgari ma gridare a gran voce i propri programmi, rispondere alle accuse, attaccare i difetti della destra, senza paura dell'etichetta di antiberlusconiano, chi è di sinistra DEVE essere anti-berlusconiano.
Invece niente,immobilità. Siamo stati battuti da un giullare, venditore di favole, dalla persona che più di ogni altri dovrebbe essere accusata della rovina dell'Italia, dal Cainano che meno di ogni altri dovrebbe poter rispondere a domande su lavoro, sicurezza e stipendi.
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno,speriamo che questa doccia fredda svegli la sinistra.
MelGigi
PS. per quanto riguarda Roma credo che la colpa non sia solo del vento di destra che soffia oggi sull'Italia, ma soprattutto del candidatoPD: Rutelli, ma non ce n'era uno meglio? Prova ne sia l'elezione di Zingaretti alla provincia